Storia e ricetta di un piatto ricco e saporito.
Diciamo la verità: non è Carnevale senza lasagna. Un gustosissimo piatto che non manca mai nel rigoroso periodo che precede la Quaresima, soprattutto sulle tavole del sud. Ancora oggi le sue origini sono oggetto di discussione: è romagnola o campana? In realtà i natali della lasagna risalgono ai tempi dell’antica Roma.
Breve storia della lasagna
Con “laganon” e “laganum” gli antichi romani indicavano una sfoglia sottile ricavata da un impasto a base di farina di grano, che poi veniva cotto in forno o sul fuoco. Alcune testimonianze storiche fanno riferimento anche a sottili sfoglie riempite di carne cotte al forno.
Ma fu soltanto nel Rinascimento, con l’arrivo della pasta all’uovo nel nord Italia, che nella regione dell’Emilia si diffuse una nuova ricetta dove veniva indicato l’alternarsi di strati di pasta e formaggio. Nel 1600, la fusione di questa ricetta con quella romana diede vita alle vere e proprie lasagne, completate un secolo dopo con l’arrivo della salsa di pomodoro da Napoli.
La ricetta della lasagna napoletana
Per preparare una lasagna napoletana con i fiocchi, il primo passo è scegliere ingredienti freschi e di prima qualità. Nell’ipermercato Sole 365 del centro Neapolis trovi tutto quello che ti serve per cucinare una lasagna nel pieno rispetto della tradizione!
Il passo successivo è preparare il ragù:
- fai rosolare costine e salsicce di maiale con un trito di cipolla;
- sfuma con del vino rosso e aggiungi il sugo di pomodoro;
- dopo la cottura, separa la carne dal sugo e aggiungi a quest’ultimo un po’ di ricotta.
Dopodiché passa alle polpette realizzando un impasto a base di carne macinata, uova, pane, sale e parmigiano; forma delle palline e friggile. Cuoci le uova sode e le sfoglie separatamente in due pentole di acqua bollente.
Infine, assembla i vari livelli alternando la sfoglia con strati di sugo e ricotta, pezzetti di uova e fior di latte (o provola), polpettine e pecorino. Ricopri l’ultimo strato di sfoglia con sugo al pomodoro e pecorino, e inforna. Dopo mezz’ora, la lasagna napoletana è pronta per essere gustata!